20 febbraio 2019
Lo spot radio
La Campagna, realizzata dal Dipartimento per le politiche della famiglia - Presidenza del Consiglio dei Ministri, intende sensibilizzare ed informare sul tema del cyberbullismo al fine di promuovere comportamenti più consapevoli da parte dei genitori nel caso di figli minori coinvolti, direttamente ed indirettamente, in situazioni di bullismo sulla rete internet e sui canali social media. L’iniziativa costituisce un nuovo strumento di comunicazione a tutela dei diritti dei minori ed a beneficio di un maggiore dialogo intergenerazionale e di benessere familiare.
Obiettivi
La campagna intende aumentare la consapevolezza dei genitori con riguardo ai pericoli insiti nel web, anche nell’ottica di fornire strumenti adeguati per proteggere e supportare i figli nella loro veste di giovani fruitori web. Informare correttamente i genitori sul tema del cyberbullismo per poterlo prevenire e per orientarsi in relazione a questo fenomeno. La campagna fornisce, infatti, informazioni di base importanti su cos’è il cyberbullismo e perché sia così doloroso per i ragazzi che ne sono vittima e quali possono essere i campanelli di allarme cui un genitore deve prestare attenzione, sia che il figlio sia vittima che autore di episodi di bullismo online.
Target
I destinatari della campagna sono le famiglie e nello specifico i genitori di figli in età adolescenziale, pre- adolescenziale e giovanile in generale.
Contenuto dei messaggi
La campagna dal titolo “Stop cyberbullismo” si esprime attraverso un logo che rappresenta una mano all'interno di una "@" con chiaro riferimento al mondo della comunicazione digitale.
Il concept grafico scelto è semplice e diretto, allo scopo di rendere il documento fruibile e immediatamente comprensibile. Le immagini dell’intera campagna sono costruite attraverso un linguaggio visivo contemporaneo, essenziale e allo stesso tempo originale e giovanile.
Attraverso lo strumento del toolkit vengono fornite alcune informazioni di base su cos’è il cyberbullismo e quali possono essere i campanelli di allarme cui un genitore deve prestare attenzione sia che il figlio sia vittima che autore di episodi di bullismo online. Claim della campagna è una call to action: “Chiedi aiuto: non fare lo spettatore” per dare informazione delle realtà presenti su tutto il territorio nazionale a cui ci si può rivolgere.
Strumenti e mezzi
La campagna è in programmazione sulle reti Rai (spot tv) sarà presente sul web-social media ed una brochure informativa dal titolo “Stop al cyberbullismo” è scaricabile dal sito www.politichefamiglia.it.
Fonte: Dipartimento per le politiche della famiglia - Presidenza Consiglio dei Ministri
Campagna , bullismo , cyberbullismo