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Non è la fortuna che batte il tumore della prostata, è la prevenzione

1 giugno 2010

Presentazione

Il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna e il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio promuovono una campagna istituzionale con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tumore della prostata, patologia molto frequente, che colpisce l'uomo soprattutto dopo i 50 anni.

La campagna si inserisce nell’ambito delle iniziative previste dal Protocollo d’intesa firmato nei giorni scorsi dai due ministri, che sancisce l’avvio di una collaborazione volta a promuovere, attraverso progetti sperimentali, ricerche e relativi programmi operativi, il benessere psico-fisico degli individui, a diffondere la cultura della salute e a migliorare la qualità della vita. Il tumore della prostata rappresenta la neoplasia più frequente nel sesso maschile e la seconda causa di mortalità per cancro negli uomini dopo il tumore del polmone.

Dati recenti evidenziano che, rispetto alle donne, i maschi italiani difficilmente si recano dallo specialista anche in presenza di sintomi che ne richiederebbero un’immediata consultazione e, anche quando lo fanno, impiegano in media un anno in più rispetto alle donne.

La campagna viaggerà attraverso giornali, spot televisivi, autobus e materiale ‘below the line’ nelle stazioni e nei cinema: l’obiettivo è di far arrivare, soprattutto alla popolazione maschile, un messaggio chiaro, che aiuti alla formazione di una cultura della prevenzione del tumore, al pari di quanto negli ultimi anni si è riusciti a fare con la popolazione femminile, relativamente ai tumori della mammella e della cervice uterina.

“Perché non è la fortuna che batte il tumore della prostata. E’ la prevenzione" è il claim che chiude lo spot che racconta, con un linguaggio semplice e il tono dello scherzo, l’importanza di sottoporsi ai controlli periodici.

Fonte: Dipartimento per le pari opportunità

Campagna di giugno 2010

Diffusione

Link sul web

Campagna , tumore , fortuna , prostata
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