Credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali

17 gennaio 2020

Chiarimenti sulla pubblicazione dell’elenco dei “soggetti richiedenti” per l’anno 2019

Con le precedenti notizie del 20 settembre e del 1° ottobre 2019, e con l’ultima del 2 gennaio 2020, si è dato conto dettagliatamente della stabilizzazione, dal 2019 in poi, del credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali, quale misura stabile e strutturale di sostegno all'economia degli operatori economici e delle imprese editoriali, e sono state confermate le procedure di accesso al credito già vigenti e sperimentate per il biennio precedente 2017 – 2018,  consistenti nella “comunicazione” degli investimenti programmati, da trasmettere informaticamente dal 1° al 31 ottobre 2019, e nella “dichiarazione sostitutiva” attestante gli investimenti effettivamente realizzati, da trasmettere sulla medesima piattaforma informatica dal 1° al 31 gennaio 2020.

Si conferma, pertanto, che per poter accedere all’agevolazione, i soggetti che hanno inviato la “comunicazione per l’accesso al credito di imposta” per l’anno 2019, debbono in ogni caso inviare telematicamente, tramite l’apposita piattaforma  resa disponibile nell’ area riservata del sito dell'Agenzia delle Entrate, dal 1° al 31 gennaio 2020, la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nel corso dell’anno agevolato.

Non è stato peraltro possibile, sino a questo momento, pubblicare l’elenco dei soggetti che hanno richiesto ad ottobre l’agevolazione, con l’indicazione del credito di imposta teoricamente fruibile e l’eventuale percentuale provvisoria di riparto, così come previsto dall’articolo 5, comma 3, del Regolamento approvato con il DPCM 16 maggio 2018, n. 90. E questo in ragione del fatto che si è, al momento, in attesa di definire – di concerto con il Ministero dello sviluppo economico – il monte complessivo delle risorse da dedicare al finanziamento del “bonus” fiscale per l’anno 2019. Al riguardo, si rammenta che la ripartizione generale delle risorse del Fondo per l’anno 2019 era stata già effettuata prima dell’approvazione della norma che ha prorogato il credito d’imposta, e pertanto la determinazione dell’ammontare delle specifiche risorse da destinare al bonus sugli investimenti pubblicitari ha dovuto necessariamente seguire un altro percorso.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha già determinato, con un provvedimento del 29 ottobre 2019 del Sottosegretario Andrea Martella, di destinare risorse pari a quindici milioni di euro per il credito d’imposta relativo al 2019, ma è necessario che sia determinata anche la quota di competenza del Ministero dello sviluppo economico, che per legge concorre al finanziamento della misura, trattandosi di un credito di imposta che riguarda la pubblicità sia sui giornali che sulle emittenti radiofoniche e televisive locali.

Non appena sarà determinato il budget complessivo destinato al finanziamento del “bonus” si procederà alla elaborazione dei dati riguardanti il credito fruibile, sulla base delle dichiarazioni sostitutive che saranno state prodotte sino al 31 gennaio prossimo, con l’indicazione dell’eventuale percentuale di riparto tra gli aventi diritto, e si procederà quindi alla pubblicazione direttamente dell’elenco dei soggetti ammessi alla fruizione del credito d’imposta.    

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