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Nuove misure di sostegno all’editoria per l’anno 2025

Adottato il DPCM per l’individuazione degli interventi a sostegno delle assunzioni nel campo della digitalizzazione editoriale e degli investimenti in tecnologie innovative effettuati nel settore editoriale e delle emittenti radio televisive per l’anno 2025 e ripartizione delle risorse
Data 29/09/2025

E’ stato adottato il DPCM 17 settembre 2025 , in corso di registrazione alla Corte dei conti, recante l’individuazione degli interventi a sostegno delle assunzioni nel campo della digitalizzazione editoriale e degli investimenti in tecnologie innovative effettuati nel settore editoriale e delle emittenti radio televisive per l’anno 2025.

Con tale decreto sono state ripartite risorse pari complessivamente a 44 milioni di euro a valere sulle somme residue del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria, di cui all’articolo 1, commi 375-377, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.

Le risorse sono così ripartite:

  • 2 milioni a sostegno delle assunzioni di professionalità specialistiche nel campo della digitalizzazione editoriale;
  •  8 milioni a sostegno degli investimenti in tecnologie innovative realizzati da imprese editrici di quotidiani e periodici e agenzie di stampa;
  •  34 milioni a sostegno degli investimenti in tecnologie innovative realizzati da emittenti televisive e radiofoniche.

Per la misura a sostegno delle assunzioni di professionalità specialistiche, concessa nei limiti del regime “de minimis”, le modalità per la fruizione del contributo saranno definite con provvedimento del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria entro il termine di quarantacinque giorni dall’entrata in vigore del DPCM 17 settembre 2025.

Per la misura a sostegno degli investimenti in tecnologie innovative, la cui efficacia è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea, ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, il provvedimento attuativo sarà adottato entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione della decisione della Commissione europea.